La testimonianza di una storia vera.

La trasformazione di un Amore, da terreno a etereo.

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Note d'Autore

La mia non è certo una ricerca di successo o notorietà. Non ho scritto questo libro ambendo a qualcosa.
A dire il vero, non ero nemmeno cosciente di scrivere un libro; l'idea era quella di fissare su carta dei ricordi da rispolverare in vecchiaia. Mi piacerebbe che questo libro potesse avere una capacità, quella di trasformare il dolore in amore. Se ciò fosse possibile attraverso la lettura di "Io Continuo in Te", avrei raggiunto il mio obbiettivo più alto.

Questo libro narra la storia di due persone comuni, Sonia e Maurizio, responsabile di un supermercato lei, agente di assicurazioni lui, l’area geografica è quella del Friuli Venezia Giulia.

Maurizio, autore del libro, inizia il racconto quando assieme alla sua nuova compagna Sonia, si trova sull’isola di Cipro per sbloccare e fare liquidare dei conti correnti accesi a nome di un amico da poco deceduto.

Un primo indizio di malattia completamente snobbato e trascurato viene alla luce prepotentemente al loro rientro in Italia, quando a Sonia viene diagnosticato un tumore al seno.

Maurizio, giovane e inesperto, sceglie la strada più logica e più semplice, quella cioè di affidarsi completamente ai medici. Sonia asseconda la scelta condivisa.

Trascorsi tre anni dal primo intervento chirurgico Sonia viene però colpita da una recidiva, evento completamente inaspettato, possibilità mai chiaramente paventata nei copiosi colloqui con gli oncologi, tanto che Maurizio decide di cambiare strategia quando intuisce la rassegnata resa dei medici curanti ed affronta il nuovo percorso di cura nell’unico modo che conosce: lo affronta come fosse una problematica lavorativa. Nulla viene lasciato al caso, ogni mossa viene studiata e valutata, i medici vengono sostituiti ogni qualvolta non riescono a fornire risposte precise e chiare alle domande di Maurizio, internet fedele alleato, diventa un mentore.

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La gestione “privata” della malattia richiede a Maurizio un grosso sacrificio sotto il profilo economico e sotto quello lavorativo. Con il trascorrere del tempo infatti inizia, affrontando mille tentativi e rincorrendo una cura salvavita che non verrà mai concessa a Sonia, ad esaurire il capitale che aveva a disposizione e a mettere a repentaglio, sino a perderli, taluni incarichi professionali molto prestigiosi e redditizi.

La lotta dura undici anni, difficili ma intrisi di un amore che ricalca completamente il significato etimologico della parola stessa, quell’amore che non s’interrompe nemmeno quando la malattia ha il sopravvento su Sonia.

A Maurizio non rimane nulla, non un lavoro redditizio avendo perso nel lungo e tortuoso cammino molti dei suoi clienti, non un affetto avendo perso Sonia, non un conforto nella fede, professandosi ateo. Una vita rasa al suolo.

Proprio nel momento in cui s’interroga sul perché il fato sia stato così crudele con loro, è il destino stesso che lo soccorre e gli tende una mano offrendogli una possibilità di salvezza, sotto forma di un incontro, un appuntamento con una Suora intermediato da una sua collega. Maurizio incontra, al solo fine di accontentare il suo intermediario, la Sorella di un convento di clausura ma arriva alla conclusione che le brillanti “profezie” ipotizzate dalla religiosa siano frutto di una vita non equilibrata turbata da un credo religioso che lui non può condividere.

A seguito di una precisa evoluzione di diversi eventi che non lo coinvolgono direttamente, ma che di riflesso vanno comunque ad incidere sulla sua vita, incontra una sensitiva. E’ solo un gesto di cortesia riservato ad un’amica nulla di più, una perdita inutile di tempo agli occhi di Maurizio. La sconosciuta donna inizia a raccontargli quello che a suo dire la voce di Sonia le sta sussurrando e Maurizio, scettico e diffidente, pur saldamente aggrappato alle sue certezze, si deve arrendere, quando i dettagli così personali che guidano il tracciato di quanto gli viene raccontato, diventano talmente precisi e corrispondenti a quanto era già accaduto, conducendolo ad una conclusione; è proprio Sonia a dare quelle precise informazioni alla sensitiva affinchè lui possa iniziare a credere.

Dal secondo incontro con la sensitiva, avvenuto a distanza di esattamente un anno e proprio il giorno del suo compleanno, inizia la rinascita per Maurizio, tutto ciò che Sonia ha nuovamente sussurrato in quella seduta fa sì che il dolore per la sua scomparsa si dissolva per lasciare spazio nuovamente all’amore. La sua vita cambia completamente, tutti i valori subiscono delle mutazioni che inevitabilmente stravolgono le sue visuali. Si sposa con Antonella che conosce “casualmente”, e quell’amore da cui è ormai partecipato viene inconsapevolmente rivolto alle persone e a Dio, quel Dio a cui non credeva, che aveva dimenticato, ma che ora lo guida a costituire una Associazione “Il Sogno di Sonia” e che lo spinge ad attivarsi nei confronti dei bambini più bisognosi, offrendo piccoli aiuti, in attesa di concretizzare la cessione di un immobile di sua proprietà da cui trarrà le risorse necessarie a realizzare l’accordo che aveva con Sonia: dare alla luce una casa famiglia.

La morte non è nulla, dice ora serenamente Maurizio, è solo il distacco dell’anima dal corpo che privo di linfa si disgrega mentre l’anima rimane, fluttuante e presente, seppure in altre dimensioni. L’amore poi, ribadisce, non ha nulla a che vedere con la presenza fisica della persona amata, quello dura in eterno e se vero, nemmeno la morte è in grado di scalfirlo.

L’arte di amare

“Io continuo in Te”, non è solo un semplice libro; è la manifestazione dell’amore in tutte le sue forme e sfumature: è il racconto di una storia vera, è un’emozione nuova, è arte.

La storia di Maurizio

Duecentonovantaquattro pagine di condivisione, di passione, di sentimento.
Una storia di valori, un viaggio alla scoperta di un’ultima consapevolezza: la linea di un amore che non si ferma mai; anche quando non c’è più vita.

Io continuo in Te - In due parole

Io continuo in Te - In due parole

Io continuo in Te - Intervista con l'Autore

Io continuo in Te - Intervista con l'Autore

Io continuo in Te - Cormonslibri presentazione del libro

Io continuo in Te - Cormonslibri presentazione del libro

Il messaggio dell’amore

Una storia vera che ha appassionato migliaia di Italiani: il racconto di un amore e di un nuovo risveglio; l’emozione di continuare ad amare oltre l’infinito.

Gregor Cernic

Gregor Cernic

Gregor, secondo te chi può essere il fruitore ideale di questo libro?

Secondo me è un libro che è destinato a tutte le età. Per me, come giovane era molto difficile da capire, specialmente in certi punti, perché non ho mai avuto una storia così lunga, però ora capisco che un amore così intenso è difficile da trovare. Secondo me è un libro adatto a tutti perché parla di amore, di una cosa che tocca tutti e che quindi è molto interessante da capire e può essere veramente un punto di svolta per tutti.

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Che sensazioni ti ha lasciato la lettura di Io continuo in Te?

Sicuramente mi ha scombussolato la vita, ti fa capire che le cose importanti sono tutt’altro. A me come giovane interessa molto il successo, sviluppare le mie idee, però allo stesso tempo, mi rendo conto che perdi tante volte il vero senso della vita; mi ha fatto riflettere molto. E’ un libro molto profondo.

Nella lettura c’è stato qualcosa che ti ha maggiormente colpito?

E’ un libro che ti prende un po’ tutto, non è la singola frase che ti colpisce, ma è la situazione, come per esempio la prima volta che Sonia ha perso tutti i capelli a causa della chemioterapia. Quella è una cosa che veramente ti fa riflettere, non so come dire, è riuscito Maurizio a mettermi in contatto molto forte con l’universo femminile. E’ difficile da capire per un uomo, ma grazie a lui ho capito questa cosa qui. E’ una cosa strana, molto particolare che uno che non ha letto il libro non può capire, ma riesce veramente a metterti in contatto con la situazione. E’ uno stile molto diretto, ti colpisce nell’anima, ti scrive proprio nel cuore.

Quindi lo consiglieresti ai tuoi amici?

Si certamente, lo consiglio a tutti, giovani e meno giovani.


Andrea Carloni

Andrea Carloni

Nel 1990 uscì un film Ghost. un film che tutti abbiamo visto, un film che abbiamo amato. Una storia fantastica, una storia emozionante, una storia che ci ha fatto innamorare. Io conosco Maurizio l’autore di questo libro da oltre 20 anni. La differenza tra quella storia e questa è che questa è tutta vera.

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Andrea, secondo te, cosa rappresenta questo libro?

E’ una storia d’amore? Sicuramente si. E’ una denuncia, una cronaca di una malattia? Sicuramente si, è anche una storia di speranza? Assolutamente si. Ho conosciuto Sonia la protagonista di questo libro e ho conosciuto il loro percorso. La loro storia è racchiusa in queste pagine

Leggere questo libro. Perché?

Leggere questo libro perché fa bene all’anima, fa bene al cuore e fa bene ai sentimenti. A me ha fatto bene.


Claudia Mion

Claudia Mion

Claudia, hai letto “Io continuo in te”. Cosa ne pensi?

Io ho vissuto tutto quello che, in parte, ha vissuto Maurizio, quindi nel rileggere il suo libro, mi sono ritrovata in tanti momenti della lettura proprio nella storia di Maurizio, nell’affrontare una malattia come quella di Sonia, assieme alla persona che si ama, assieme al proprio cuore.

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Che cosa ti ha lasciato la lettura di questo libro?

Leggere questo libro mi ha dato tantissime emozioni forti e soprattutto il vedere e il capire la forza di un uomo che è riuscito a mettere su carta tutto quello che ha vissuto prima della malattia, durante la malattia ma anche soprattutto dopo la malattia e la morte di Sonia. Questa veramente è stata una grande forza d’animo e di volontà.

Che valore riconosci a questo libro, se gli riconosci qualche valore?

Finora si sono visti sempre libri scritti da donne, finalmente un libro scritto da un uomo che vuole portare alla luce la sua storia e la loro storia, quella di un uomo e di una donna che si amano e ai quali l’amore stesso ha dato la forza di superare assieme la malattia e anche la morte. Il libro mi è piaciuto molto, veramente una lettura toccante.


Caterina

Caterina

Caterina, tu il libro lo hai letto. Cosa ci dici in merito?

Innanzitutto precisiamo che non è una storia, è vita, è un pezzo di vita. Noi abbiamo sempre bisogno di una conferma in ciò che accade, ecco questa è l’ennesima conferma, ma una conferma che va al di là di una vita quotidiana. Questo libro rispecchia la spiritualità, porta a vedere il contatto paziente di cui ancora per una volta richiama alla terapia dell’amore.

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Cosa rappresenta per te?

Leggere questo libro mi ha dato tantissime emozioni forti e soprattutto il vedere e il capire la forza di un uomo che è riuscito a mettere su carta tutto quello che ha vissuto prima della malattia, durante la malattia ma anche soprattutto dopo la malattia e la morte di Sonia. Questa veramente è stata una grande forza d’animo e di volontà.

Secondo te il libro può aiutare qualcuno, lascia una traccia, un messaggio?

Questo libro, secondo me, aiuta maggiormente chi è nel sentiero sbagliato, lo può aiutare a non sprecare questa esperienza terrena che stiamo sprecando. Vedi? ha cambiato la vita di Maurizio. Lui ha fatto una vita molto particolare prima, superficiale, come tutti noi, ed è arrivato ad un punto da credere in un amore, credere nella vita e credere in Dio e credere che c’è un’altra vita. Maurizio e Sonia in questo libro raccontano quella che è la verità e in questa verità vogliono costruire qualcosa per qualcuno che sin d’ora non è stato amato, dei bambini, dei bambini abbandonati, dei bambini che possono avere un futuro. Per cui questo libro racchiude tantissime cose, tantissimi segreti, va assolutamente letto, così ci uniamo, perché nell’unione si può creare qualcosa, da soli non si va da nessuna parte, con la guida di Dio si va dappertutto e ci si apre, ci si incontra, ci si unisce.

Quindi un messaggio d’amore?

Questo è amore e questo è il libro.


Antonio Amabile

Antonio Amabile

Antonio, tu conoscevi Sonia e conosci Maurizio e hai deciso di leggere questo libro…

Il motivo per cui ho deciso di leggere questo libro è perché in prima persona ho vissuto l’esperienza di questi due ragazzi , del loro travagliato percorso oltre che della loro splendida storia d’amore.

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Cosa ne hai ricavato?

Leggere questo libro è stato per me molto emozionante, proprio per l’affetto che avevo per Sonia e per la grande stima che ho di Maurizio. E’ riuscito, Maurizio, a trasmettere in questo libro tutte le emozioni e le passioni che loro hanno vissuto, il loro amore. Forse c’è stata anche una forma di avvicinamento all’esaltazione dello spirito, perché dei valori umani così come sono raccontati qui dentro è difficile trovarli.

Lo consiglieresti ad un amico?

E’ una lettura che consiglio veramente: appassionante, coinvolgente, per certi versi drammatica, ma comunque molto, molto emozionante.


Diego Contini

Diego Contini

Devo dire che ho letto con vera passione questo libro perché innanzitutto è scritto molto bene; la testimonianza di una pagina di vita vissuta in modo particolare oserei dire, perché è una situazione in cui le misure ed i modi di affrontare la vita cambiano completamente. E’ bello poterlo dimostrare leggendolo su un libro così, perché quelle situazioni talvolta hanno la forza di generare dimensioni particolari, e le persone, che per fortuna loro non sono mai state coinvolte in questioni di mali come questo, ovviamente non conoscono né possono immaginare.

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Avere la possibilità di trasmettere ad altre persone queste dimensioni e potere comprendere qual’ è la vita che una famiglia incontra nei suoi dettagli quando si trova avvolta da problematiche che toccano la salute di un proprio caro, è quasi un aspetto da approfondire per migliorare la nostra vita; direi da studiare, per imparare quanto è diversa la vita quotidiana normale a confronto di quella invece che si scontra con delle esperienze come queste. Sono esperienze che ti cambiano effettivamente la vita. Il libro ti aiuta a capire che la vita può cambiare. Ci sono dei passaggi nel libro che io ho già letto, veramente particolari che ti fanno pensare a una dimensione diversa che devi avere nella vita. Una volta che capisci questo, che la vita può avere diverse dimensioni, questo è un regalo che ti fa uno scrittore o un editore, perché ti permette di analizzare il quotidiano con una diversa prospettiva, io la definisco così, una dimensione diversa che ci aiuta a capire che la vita non è solo quella che ci capita tutti i giorni con le banalità del lavoro ma ci permette di vedere la diversità della vita stessa. Questo è quello che si riesce a capire grazie ad un libro intelligente come questo. Il guadagno che ne abbiamo noi lettori è enorme, veramente enorme.

E’ quindi una lettura che potrebbe rivelarsi di aiuto…

Sicuramente si, quello che è più importante secondo me, è rendere considerabile una situazione di quel tipo, nel senso che per chi legge e anche per chi è al di fuori o per chi purtroppo prima o poi gli toccherà vivere situazioni del genere, un libro come “Io continuo in Te” ti aiuta a rendere un po’ più piccolo l’abisso che c’è tra chi soffre di questi mali e chi invece non ne ha mai sentito parlare. Questi libri quindi e questo in particolare, ci aiuta a riportare più vicini le persone sane e quelle che purtroppo incappano in questioni di questo tipo. Leggere questo libro con tutto ciò che questa lettura comporta, può essere sicuramente un vantaggio per chi avrà la possibilità di fermarsi a riflettere su quanto contenuto in questo magnifico libro.


Cristiano Cumin

Cristiano Cumin

Ciao Cristiano. Parliamo di “Io Continuo in te”. Dimmi, la lettura di questo libro ti ha dato qualcosa?

Questo libro ti da una sensazione esatta di cosa realmente ci lega, di quel sentimento, l’amore, che realmente ci può legare e che pochi al mondo hanno avuto la fortuna di riuscire a provare, e tutti noi, quelli che non sono riusciti a provare il vero amore, continuano a cercarlo. Li, in quel libro, c’è un assaggio di cosa significhi amare.

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Il libro parla di amore, di speranza, di morte e di vita. Tu cosa ne pensi in merito?

La speranza è la base di questo libro, cioè anche attraverso una così dura esperienza Maurizio è uscito vincitore e lui sa che i vincitori sono soli, è infatti difficile riuscire a parlare con Maurizio in modo profondo perché l’esperienza che lui ha avuto è unica ed ha acquisito una visione della vita completamente diversa dalla massa. Io da un certo punto di vista lo invidio perché ha provato l’amore con la A maiuscola, anzi con tutte le lettere maiuscole, quel sentimento che ti fa venire i brividi in ogni momento della giornata, quello per cui merita vivere un’ora e poi anche morire, ma merita vivere un’ora. Maurizio inoltre ci indica che oltre c’è dell’altro c’è di più, non è tutta qua la nostra vita, non è solo quello che vediamo, c’è dell’altro.

Cristiano, perché secondo te una persona dovrebbe comperare “Io continuo in te”?

Per provare quella sensazione che ho provato io che è indescrivibile, non puoi descriverla è solo attraverso le parole, attraverso il legame che c’è tra i capitoli e quello che che hanno vissuto queste persone insieme che puoi capire una piccola parte di quello che è stato vissuto da Maurizio e Sonia, una piccola parte ma che comunque ti da talmente tanto che secondo me non comprarlo è un peccato.

Tu però sei di parte, conoscevi Sonia e conosci Maurizio …

Io non ho conosciuto Sonia e mi dispiace, l’ho intravista in qualche occasione, l’ho vista a fianco di Maurizio in qualche occasione ufficiale. Io e Maurizio ci conosciamo è vero, abbiamo condiviso esperienze personali anche drammatiche dal punto di vista professionale. Solo adesso ho capito che lui era totalmente assorbito da Sonia, cercava di mantenere in piedi tutte e due le cose, la sua professionalità che è sempre stata eccelsa e la problematica rappresentata dalla malattia di Sonia, stava vivendo una situazione che pochi secondo me possono sopportare ma lui ha trovato questa forza e lui che non credeva in Dio, ha trovato in Dio, in questa energia creatrice, la strada e la forza di credere oltre, di buttare il cuore oltre e credere in qualcosa che continua dopo la morte, proprio attraverso Sonia. Quindi per assurdo è stata Sonia che morendo ha dato l’immortalità a Maurizio e anche a me in parte perché ha semplicemente dato conferma a quello che io già pensavo, che speravo,che avevo nel cuore.

Quindi lettura che ti senti di consigliare?

Definirla lettura mi sembra riduttivo, è una indicazione di quali siano i valori reali della vita, più che una lettura la definirei un insegnamento. Si, è un libro che sto promuovendo e consigliando a tante, tante persone.


Patrizia Carlet

Patrizia Carlet

Patrizia, tu sei la Patrizia di cui Maurizio parla nel libro?

Si, sono io, sono io.

Che effetto ti ha fatto rileggere la storia di Sonia?

Dio, emozioni fortissime. Seppure io sappia che quanto è scritto nel libro sia solo una piccolissima parte di quanto hanno vissuto Sonia e Maurizio, veramente ho provato emozioni difficili da raccontare; pelle d’oca, lacrime, tante lacrime.

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Cosa ne pensi di “Io continuo in Te”?

E’ semplicemente stupendo. Credo sia la rappresentazione perfetta di cosa realmente sia l’amore. Sonia, almeno in questo, è stata una donna veramente fortunata. Il libro? Il libro è un concentrato di amore, di passione, di gioia, di paure e di tristezza, ma prevale la gioia e la serenità d’animo capendo ed accettando il principio che la vita non finisca con la morte. Io di tanto in tanto, purtroppo sempre più raramente, riesco a vedere Maurizio e credimi sono contenta di vederlo, certo per lui, ma soprattutto perché mi è chiaro che la mia amica, che Sonia sia con lui e quindi anche con me quando lui è qui.

Sei credente?

Se con questa domanda vuoi capire se io creda all’aldilà perché così ci indica la religione cristiana, ti rispondo che si, sono credente, ma l’aldilà si è trasformata in una certezza da quando Maurizio me ne ha dato prova tangibile.

Quindi, comunque una storia a lieto fine…

Non propriamente, Sonia è morta. Però sapere che in qualche modo lei è ancora qui, rende certamente meno amara la vita.

Mi sembra di capire che tu consiglieresti la lettura di “Io continuo in Te”.

Si, credimi, va letto. Questo ragazzo è riuscito con parole semplici a farmi capire che la vita è qualcosa d’altro, che merita di essere vissuta sempre con il sorriso, anche quando le cose non vanno troppo bene o comunque come noi vorremmo e che in vita è meglio essere buoni e disponibili con il prossimo. La vita toglie ma anche premia e questo libro ne è la testimonianza.


Gianni Ciulla

Gianni Ciulla

Gianni, che impressioni hai avuto dopo avere letto questo libro?

Posso dire che quanto scritto nel libro rispecchia perfettamente com’era Sonia ed è impressionante apprendere quanto è scritto sotto tutti i profili. Invito tutti a leggere di questa storia quasi impossibile, irreale, una storia d’amore che secondo me non ha confini anche perché è una storia che va oltre la vita. Per me è importante potere fungere da testimonial di questo libro, quando Maurizio mi ha chiesto la disponibilità ho immediatamente accettato con la gioia nel cuore. Sono veramente contento di poterlo fare perché conoscevo Sonia da molti anni, manca tanto anche a noi, ci manca il suo sorriso, il suo modo di fare, il suo modo di essere.

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Ma secondo te, una persona che non conosceva Sonia e non conosce Maurizio, che non conosce la loro storia, per quale motivo dovrebbe mettere mano al portafogli per acquistare questo libro?

Credo che già leggendo la prefazione una persona possa capire che stiamo parlando di qualcosa di importante. Sono convinto che può bastare leggere la prefazione per convincersi ad acquistarlo, anche non conoscendo nessuna delle persone coinvolte nel racconto.

Quindi tu che hai avuto la possibilità di andare oltre alla prefazione, lo consigli?

Si, lo consiglio perché questa lettura si dimostra veramente utile per la vita di tutti, per la vita di ogni giorno.


Simona Bellobuono

Simona Bellobuono

Simona, ora tocca a te!

Si, tocca a me. Io ho fatto tutte le riprese e tutte le interviste alle persone che hanno letto il libro. Chiaramente dovevo sapere cosa stavo presentando e su cosa le stavo intervistando e di conseguenza l’ho letto anch’io, non tutto in quanto i miei numerosi impegni professionali mi portano in giro per tutta l’Italia, ma seppure io lo abbia letto solo in parte ciò che ho appreso mi ha lasciato delle chiare e precise indicazioni che mi hanno aperto il cuore e che mi hanno fatto riflettere tantissimo.

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Cosa hai trovato all’interno delle pagine di “Io continuo in Te”?

Ho trovato una meravigliosa storia d’amore e oltre all’amore ho trovato tantissima forza, tantissimo coraggio, tantissima speranza.

Hai ascoltato e ripreso tutte le persone che hanno fornito una loro volontaria testimonianza. C’è qualche indicazione che condividi o che ti lega a loro?

Si, io credo, come la gran parte delle persone che ho intervistato, che “Io continuo in Te” sia veramente un libro che può fare cambiare la visione della vita, a me, pur non avendolo letto interamente mi ha fatto vedere cose, aspetti della vita che mi sfuggivano, che non avevo mai visto prima.

Hai avuto la sensazione che gli intervistati fossero “di parte”?

Sinceramente no, e lo capisci se vai a vederti con attenzione le riprese video.

Da quanto so, questo lavoro ti viene remunerato diciamo in modo economicamente leggero. Spero ne sia valsa la pena.

Ti rispondo di si. Grazie a questo libro ho conosciuto persone speciali, le persone che ho intervistato, ovviamente oltre a Maurizio che fino dal nostro primo incontro mi ha donato tanto, mi ha arricchita. Ne è valsa la pena, senza ombra di dubbio, te lo ripeto, secondo me questo è un libro che può cambiare la vita e questo non ha prezzo.

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